sabato 14 novembre 2009

...Ti mostra come dovrebbe essere l'amore: fluttuare in un cielo blu scuro con una capra che suona il violino.


La Mariée (the Bride): è questo il titolo del dipinto amato dai protagonisti del film Notting Hill che crea quel sottile collegamento fra due mondi completamente diversi; lui è infatti un semplice venditore di libri di viaggi mentre lei è una famosa attrice. Quello che veramente collega i due, al di là di una serie di (s)fortunate coincidenze è la passione per questo dipinto, che appare in sole due occasioni, ma è il dettaglio, la piccolezza che da il via agli eventi impulsivi che rendono il finale del film così romantico e passionale.
Il dipinto è stato scelto dallo sceneggiatore del film, appassionato di Chagall, perchè "depicts a yearning for something that's lost". Il consenso per la fabbricazione di una copia del dipinto da utilizzare del film, è stato ottenuto a caro prezzo e a patto che dopo la registrazione la copia fosse distrutta.
Le Mariée (1950) è un dipinto di Marc Chagall in cui appare una giovane, futura sposa in abito rosso con un elegante velo bianco; è lei la protagonista del quadro e le figure che la circondano amplificano maggiormente la sua bellezza. La testa della ragazza è circondata dal braccio di una persona che sembra sistemarle il velo quasi con un abbraccio, come se il fatto di renderla ancora più bella fosse un gesto d'affetto nei suoi confronti.
La giovane è rivolta verso l'osservatore e lo coinvolge nella scena come se fosse proprio lui il futuro sposo: il viso rilassato e lievemente sorridente, il bouquet fra le mani ed il corpo quasi indirizzato verso l'esterno del quadro sono tutti dettagli che confermano questa ipotesi.
A destra della sposa appare, come spesso nei dipinti di Chagall, una capra che suona il violino: questi simboli fanno riferimento all'infanzia e al paese natale del pittore, originario dell'attuale Bielorussia e cresciuto in una famiglia che gli ha trasmesso i valori della religione Ebraica. Ogni tipo di animale, e lo stesso violino, ricordano l'infanzia del pittore che riesce così a trasmettere una cronologia temporale, un trascorrere degli eventi, nel singolo dipinto.
Una parola anche riguardo ai colori usati nel quadro: c'è un contrasto fra il rosso e bianco della sposa e il blu che ricopre lo sfondo, che evidenzia la figura centrale e sminuisce il resto che è destinato a ruotarle intorno; persino la chiesa occupa una posizione marginale, quasi a dire che se non ci fosse la giovane sposa con la sua bellezza ogni oggetto che la circonda perderebbe il suo significato.


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